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FaTnniversary #109 - Oh Grave, Where Is Thy Victory

 Se siete assidui ascoltatori del genere Metal (ogni tipo di sottogenere incluso) sicuramente, almeno una volta nella vostra vita, vi sarete trovati a che fare con coloro che non lo ascoltano e/o non lo apprezzano e si permettono pure di affibbiarti etichette e/o di esprimere il loro pregiudizio.
 Il Metal è la musica del Demonio...Tutti i metallari sono satanisti...e così via...
Quante volte lo abbiamo sentito dire questi stupidi cliché? Personalmente, moltissime volte. Fino alla nausea.
 E' vero, è vero... esiste il controverso Black Metal: uno dei svariati sottogeneri del Metal, il quale, in grosso modo, le band affiliate trattano tematiche riguardanti anche il culto del satanismo; ma questo riguarda il 20% dell'universo Metal, il restante 80% si apre a tutt'altro. E proprio in quell'80% dell'humus metallico, ci troviamo la controfigura del Metallo Nero, ovvero il Christian Metal o Metallo Bianco ⇝ derivante dall'Hardcore Punk, ha come protagonisti musicisti credenti e praticanti del Cristianesimo, i quali compongono musica ispirandosi ai dogmi del loro credo religioso. Quindi, abbiamo qualcosa da far ascoltare agli splendidi che catalogano tutto il Metal come musica del Demonio. E oggi, in occasione del decimo anniversario dalla sua pubblicazione, vi proponiamo un album di puro Metal Bianco o Cristiano.
 8 gennaio 2008, capitanati dalla feroce voce dello screamer Colby Moore, gli Here I Come Falling, sestetto di Springfield che ha avuto vita breve (2005-2008), pubblicano per Rise Records, il loro primo ed unico album in studio ⇨ Oh Grave, Where Is Thy Victory; (titolo a tema biblico, tratto da una lettera ai Corinti) a parer nostro uno dei migliori dischi del genere! Non è mica roba di tutti i giorni ascoltare un ibrido di violenza e ferocia assemblata su testi relativi alla Fede Cristiana.
Alla costituzione del disco, prodotto da Kris Crummett, hanno anche contribuito:
-Parker Daniels, prima chitarra;

-Kasey Smith, chitarra ritmica;
-Jeff Choate*, tastiere e voce;
-Rick Griffith, basso;
-Princeton Patterson, batteria;
-Brad Filip, artwork album.

Come anticipato, nel disco sono molto presenti citazioni ispirate dai dogmi cristiani, tanto che nel booklet i ragazzi, nella sezione dei ringraziamenti, citano per primo l'Altissimo e poi il resto.
 ''Le cattive compagnie rovinano le buone maniere''

 Con questa frase-titolo presa dall'album, vi invitiamo all'ascolto del disco!
         
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cover

*leggenda vuole che: Jeff Choate, dopo lo scioglimento della band, si sia dedicato a fare l'organista nelle chiese...



 Sperando vi sia piaciuto o vi possa essere stato utile, vi ringraziamo per aver letto l'articolo!
Alla prossima

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JunkieJesus

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