Dopo tempo, finalmente, ritorniamo a scrivere; rompiamo il silenzio e lo facciamo proponendovi una nostra inedita intervista ad un giovane e promettente beatmaker leccese: G K S.
Apprezzato per le sue composizioni sperimentali, le quali abbracciano sonorità tipiche dell'hip-hop combinate a sottogeneri del mondo elettronico, quali l'ambient, il chiptune e la lo-fi, G K S, è conosciuto, soprattutto, nell'ambiente underground musicale leccese.
Classe novantuno, anagrafico Giovanni Ascenzo, è il resident beatmaker per gli eventi del So Sample e, inoltre, ha militato nel collettivo Black Lights assieme ai rappers Vincenzo Kira, Lou Resa e al beatmaker Dj Mustash.
Andiamo a conoscerlo meglio...
Ciao! Mi chiamo G K S e ...
...faccio beats.
Com'è venuto fuori G K S? Come ti sei avvicinato al beatmaking?
Il mio primissimo approccio è stato per puro divertimento da ragazzino. Il mio secondo approccio (circa sei anni dopo) è stato come un voler sconfiggere la morte, lasciare al mondo qualcosa che possa parlare di me, qualcosa che mi possa sopravvivere. No, non stavo per morire, era semplicemente uno dei miei momenti di esistenzialismo - ride 😂 -
Il tuo peculiare stile compositivo s'identifica in una commistione di svariati generi musicali quali l'ambient, la lo-fi, la chiptune, senza mai accantonare le basi di formazione hip-hop: come nasce un tuo pezzo?
Ho svariati approcci alla composizione musicale, però la maggior parte delle volte inizio con l'accendere il giradischi, collegarlo alla mia Roland sp-404 e cercare un sample. Una volta trovato e registrato il sample, inizio a lavorarlo fino a quando non ottengo qualcosa di completamente nuovo che mi possa piacere. Il passo successivo consiste nell'esportarlo su Ableton, dove costruisco la struttura ritmica con batteria, basso e vari suoni acustici, registrati e lavorati.
Il tuo armamentario prevede...
Un campionatore Roland SP 404-SX, dei pocket operator della Teenage Engineering quali: il PO-12 Rhythm (sintetizzatore ritmico), il PO-14 Sub (sintetizzatore line di basso), il PO-20 Arcade (sintetizzatore melodie), il micro campionatore PO-33 K.O.!; un sintetizzatore analogico KORG Monotron, un sintetizzatore chiptune hapiNES della Twisted Electrons, dei monitor audio Yamaha HS5, varie percussioni, il pad controller MIDI della Akai modello LPD8, una mini tastiera MIDI Akai LPK25 e come software uso Ableton.
Quali sono le tue principali fonti d'ispirazione?
Una figura che in passato mi ha molto influenzato e che molto probabilmente continua a farlo è Dj Gruff, poi nel corso degli anni hanno contribuito alla mia crescita musicale anche Flying Lotus, Knxwledge, J Dilla e Dibiase (solo per citarne alcuni), per quanto riguarda un certo tipo di beatmaking; tornando sul classico ti direi Dj Premier.
Ho sempre ascoltato tantissimo hip-hop italiano anni novanta e quindi tutto il sound di Deda di quegli anni, ma anche Fritz da Cat e Dj Shocca.
In giro ultimamente c'è molta musica cattiva, senza identità, monotona. Consigliaci qualcosa di buono (la tua non vale!)
- Ride😂 - Grazie! Qualcosa di fatto veramente bene è l'ultimo disco del rapper americano Vince Staples: ''Big Fish Theory'', ha un sound molto particolare.
Cosa ci troviamo nei tuoi ultimi ascolti?
Come Over When You're Sober, Pt.1 di Lil Peep, Flamagra di Flying Lotus, un sacco di hip-hop lo-fi su SoundCloud e Clams Casino.
Nonostante Lecce sia un portagioie di talenti tra musicisti e non, non riesce a dare loro giusto merito e spazio. Quant'è difficile consolidare una scena locale? Da cosa dipende? Speri in qualcosa di buono in futuro?
Lecce ha bisogno di persone che hanno il coraggio di investire nelle sottoculture musicali, però devo dire che qualcosa c'è. Se devo pensare ad una 'scena locale solida' la prima cosa che mi viene in mente è Monteroni di Lecce dove da sempre c'è tanto amore e passione per l'hip-hop, è come un sentimento sincero verso qualcosa, non c'è nulla da spiegare.
Due parole su So Sample?
So Sample sta cercando di fare quello che praticamente non è mai stato fatto in questa città. Con So Sample si cerca di dare visibilità e merito a quello che è l'underground cittadino ed a tutta la buona musica che non passa in radio.
All'attivo hai rilasciato sei progetti(tra album, ep e ost); stai lavorando a qualcosa di nuovo? Se sì, ci potresti dare delle anticipazioni?
Ho praticamente un disco pronto che uscirà per la prima volta per un'etichetta indipendente. E' un progetto a cui tengo molto; dentro c'è sofferenza, ma anche amore per la vita e per la semplicità. 'Rinascita' credo sia il termine che meglio descrive l'obiettivo del disco, ho cercato di metterci tutto me stesso e spero che questo arrivi a chi lo ascolterà.
Grazie per la pazienza e disponibilità nei nostri confronti!
L'ultimo spazio è tutto per te, per dire tutto ciò che ti passa per la mente
Grazie a te! Saluto Geeno, come sempre.
Entrambe le foto, presenti nell'intervista, sono accreditate a Francesco Stabili.
Links utili di G K S:
Facebook ⇨ https://www.facebook.com/gksbeat/
Instagram ⇨ https://www.instagram.com/giovannigks/
SoundCloud ⇨ https://soundcloud.com/gksbeat
Bandcamp ⇨ https://gksmusic.bandcamp.com/
YouTube ⇨ https://www.youtube.com/channel/UCi5Remo_aVaTHkKkZaLgCUw/
Sperando vi sia piaciuta o vi possa essere stata utile, vi ringraziamo per aver letto l'intervista!
Condividila! Ci vediamo alla prossima 👉
A supporto della musica indipendente
Ci trovi su:
Facebook ⇩
Pinterest ⇩
Twitter ⇩
Fat B
Commenti
Posta un commento